Usare le tenologie per studiare
Una recente ricerca AIE (Associazione Italiana Editori), annuncia: "Porte aperte alle tecnologie anche per studiare": un giovane studente su due (il 51%) studia in Italia tanto sul libro di testo quanto sul materiale scaricato da internet, mentre solo il 41% utilizza solo il libro di testo. La tecnologia conta, eccome, anche a scuola!
La generazione digitale
Un’altra indagine AIE vede i giovani come la Digital Generation: sono naviganti del web (per il 91%), più della metà (il 53%) hanno un Ipod o comunque un lettore mp3.
Uno su quattro partecipa almeno settimanalmente a chat e forum e il 9% ha un blog personale in cui inserisce i suoi pensieri. Il 52% dei giovani italiani legge riviste e quotidiani tanto su internet quanto in forma cartacea (il 27% lo fa solo in modo tradizionale).
Sta cambiando la modalità di accesso ai consumi tecnologici. E cambia il modo di comunicare dei giovani: oltre
- l'utilizzo dei motori di ricerca (l'84% dei giovani naviganti del web lo fa almeno una volta alla settimana),
- lo scambio di email (il 66% lo fa almeno una volta alla settimana)
- il recupero dei contenuti per il proprio studio e lavoro (il 27%) - attività comuni per i giovani naviganti del web più occasionali -,
vi sono nuove forme di utilizzo che stanno prendendo piede rapidamente.
I giovani non si percepiscono come soggetti passivi del mondo informatico, ma come protagonisti attivi della produzione dei contenuti da scambiare e condividere: partecipazione e condivisione diventano dunque le nuove "regole" di utilizzo della rete".
Il 42% dei giovani naviganti del web ha infatti utilizzato internet almeno una volta per partecipare a chat, blog, forum o per inserire scritti personali, pensieri, poesie nel proprio blog personale.